Un
2000 a
tutto tondo.
Una cupola per festeggiare l’inizio del 21° secolo.
Il
“millennium dome”
Dal
31 dicembre 1999, data di inaugurazione, può ospitare 70.000 visitatori al giorno. La sua
costruzione è iniziata il 23 giugno ’97 e il completamento della struttura centrale
è stato realizzato in appena 1 anno di lavori. La copertura, oltre 100.000 metri
quadrati, è fabbricata in teflon e interamente fornita da un’azienda americana di
Buffalo.
Al centro, uno spettacolo di realtà
virtuale e acrobazie con la partecipazione di 200 artisti. Ai lati, 14 differenti aree per
celebrare la Gran Bretagna ed esplorare l’umanità alle soglie del
XXI secolo: mostre futuristiche e
interattive, viaggi virtuali nello spazio come all’interno del corpo umano, nella
mente, nell’ecologia, nella storia. Il tutto avvolto dalla più grande cupola e dal
più ampio tetto del mondo.
Tagliando corto alle polemiche, quelli
di Greenwich hanno deciso che il nuovo millennio inizierà quando scoccherà la mezzanotte
sul meridiano che fa da orologio del mondo.
Immaginiamo di essere in
piazza, a mezzanotte del 31 dicembre 1999, a festeggiare il Capodanno del nuovo millennio
con un gruppo eterogeneo di etnie diverse. Secondo voi, quanti brinderanno per salutare
l’alba del Terzo Millennio? La risposta, incredibile a dirsi, è nessuno: per parte
del pianeta, rappresentata da alcune delle persone presenti in piazza, il nuovo millennio
è già cominciato da qualche anno e la “colpa” è dei calcoli fatti da un
monaco russo. E per un’altra gran parte del mondo quella notte di Capodanno di
speciale non ha proprio niente: è già un altro anno, un’altra era! A non
festeggiare il Terzo Millennio solo i musulmani. Per loro il 2000 deve ancora venire:
infatti secondo il calendario maomettano (che parte dal 622 d.C.) sono ancora nel 1419.
Più vicini al nuovo millennio, invece, gli indù: tra un paio di mesi festeggeranno il
1922. Gli ebrei, invece, hanno lasciato alle spalle da tempo il 2000: hanno brindato il
5759 quando noi eravamo nel 1998.I buddisti, poi, festeggeranno il Capodanno in Cina e
Giappone, Vietnam ed Estremo Oriente tra gennaio e febbraio: entreranno nel 4698.A
completare il quadro delle trappole del calendario che portano miliardi di terrestri nel
Duemila, c’è anche chi vuole posticipare di un anno l’alba del Millennio:
parteggiano per il 2001 come capomillennio un’altra folta schiera di astronomi e
scienziati, come quelli che abitano nel quartiere londinese di Greenwich, luogo ufficiale
dell’ora zero valida per tutto il pianeta. Qui l’americana Kristen Lippincott,
direttore dell’Osservatorio, afferma che, tecnicamente parlando, il millennio
comincia nel 2001 e non nel 2000.
32 metri di altezza.22 di diametro.5500 metri cubi di elio. Sono le dimensioni del pallone più grande del mondo che si alzerà nel cielo di Parigi per tutto il 2000 sollevando decine di migliaia di passeggeri.
Giallo come il sole e decorato da un girotondo di bambini di ogni colore che si tengono per mano, simboleggia lo spirito con cui la capitale francese affronta il nuovo millennio. L’iniziativa è stata promossa da Mission Paris 2000 e finanziata dalle assicurazioni Fortis.
Il francobollo del valore di £4.800, mostra la mano dell’uomo
che incontra quella di un robot da cui nascerebbe la scintilla della creazione.
Questo francobollo ha però suscitato
polemiche per l’accostamento tra sacro e profano.
Finito nel ’97, con una spesa di oltre 120 miliardi di lire, il teatro di William Shakespeare è stato comunque inserito a pieno titolo nell’ambito delle celebrazioni per il 2000.
Ospiterà la
più completa mostra mai dedicata a Shakespeare, dalla sua epoca fino ai giorni nostri.
Anacronistico
per molti, il Globe Theatre è la fedele ricostruzione della “O di legno” di
William Shakespeare, il teatro raso al suolo dai puritani nel 1644.
Resuscitato
nel 1997 lancia in gennaio la “Shakespeare
Globe Exhibition”, la più completa mostra dedicata al mondo del bardo di
Stratford-on-Avon.
Il
“London Eye” troneggia di fronte al
Parlamento e al Big Ben ma superandolo in altezza.
L’
“Occhio di Londra” è la più grande
ruota panoramica del mondo, alta 135 metri, 1.700 tonnellate di acciaio, peso superiore a
250 bus a due piani o 280 elefanti. “E’
una giostra” obiettano i critici, seppure dotata delle ultime tecniche di
architettura e ingegneria contemporanea. E aggiungono: “Vuole rivaleggiare con la Torre Eiffel o l’Empire
State Building ma nel paesaggio di New York scomparirebbe. Anacronistico infine questo
entusiasmo per ciò che gli architetti americani facevano un secolo fa”. Londra,
città orizzontale, ha per lo più rifiutato il
modernismo verticale americano, e nella sua innocenza architettonica ripropone con ardore
giovanile questo eterno simbolo di eccitazione e divertimento. Le sue 32 capsule
ospiteranno 25 persone l’una e, con una rotazione di 360° nell’arco di 30
minuti, permetteranno di ammirare la capitale inglese.
Frenetici sono stati i tentativi di allestire la ruota in tempo per la fine dell'anno , ma la notte di S. Silvestro la ruota è rimasta ferma perchè priva dei necessari certificati di sicurezza.