Nick Mars camminava in riva al mare quando vide nell’acqua una  alicetta aggrappata ad un’alga verde.

«Buongiorno  pesciolino, come ti chiami?», chiese subito incuriosito Nick :gli sembrava in difficoltà.

«Guarda che sono una pesciolina e mi chiamo Alice, sono un’alicetta!», rispose tutta sdegnosa.

«Scusa non volevo offenderti, ma dimmi, perché stai aggrappata a questa alga invece di nuotare liberamente come fanno tutti i pesciolini?»

La domanda di Nick era più che giustificata perché Alice sembrava veramente impaurita.

«Saranno pure fatti miei se voglio rimanere aggrappata a questa alga invece di nuotare!», rispose Alice che dimostrava di avere proprio un bel caratterino spigoloso.

«Scusa ancora», riprese Nick,  « pare che io riesca solo a farti arrabbiare, ma mi eri sembrata in difficoltà e volevo aiutarti.

Sai, molte volte ci fanno paura le cose solo perché non le conosciamo, ma poi basta poco per risolvere ogni problema. Magari con l’aiuto di qualcuno. Ti serve una mano?»

«Molto spiritoso da parte tua!», s’innervosì ancora di più la piccola Alice, «cosa vuoi che me ne faccia di una tua mano, non vedi che sono un pesce?»

 

 

«Ma io dicevo per dire, dare una mano a qualcuno significa aiutarlo in qualcosa.Mi spiego meglio:vuoi essere aiutata? »

«Ah, adesso ho capito! E che sono troppo piccola e certi modi di dire ancora non li conosco! Se proprio insisti nel volermi aiutare ti dirò di che cosa ho paura! », finalmente si arrese Alice:

«allora devi sapere che …

 

… NON SO NUOTARE!

 

Ecco ora sai il mio segreto e potrai prendermi in giro finché vorrai!»

«Ma perché non l’hai detto subito», si rianimò Nick, sempre pronto ad aiutare qualcuno in difficoltà,

« tu hai paura perché non sai qual è la magia che aiuta tutti i pesci a nuotare! Che poi non è una magia, ma semplicemente una legge di natura.

Vuoi che ti spieghi come funziona?»

«Oh sì, te ne prego!

Voglio diventare come tutti gli altri pesciolini del mare!», si affrettò a dire Alice.

«Voglio prima parlarti di un semplice esperimento che ti permetterà di capire alcune cose», e, così dicendo, Nick prese dalla tasca un palloncino sgonfio.

« Vedi questo palloncino? Ora è sgonfio e se lo chiudo con una molletta e lo immergo nell’acqua, cosa farà secondo te?»

«Andrà a fondo ovviamente, che domanda stupida!»

Alice non aveva la pazienza necessaria per stare al gioco di Nick.

« Calma, ora capirai perché dico queste cose.

Adesso tiro fuori il palloncino e lo riempio d’aria in modo di aumentare molto il suo volume. Se ora lo chiudo con la stessa molletta e lo immergo nell’acqua, cosa ti aspetti di vedere?»

 

« Il palloncino salirà  a galla!» rispose Alice tutta contenta.

«E sai spiegare perché?», si affrettò a dire Nick.

«Veramente non ci ho mai pensato!»

«É l’acqua che ha dato la spinta al palloncino, più aumenta il volume del palloncino, più aumenta la spinta verso l’alto.

Video 1

Video 2

 

Quindi, nel mare è l’acqua a sostenerti e non devi avere nessuna paura. Certo, non è l’unica ragione del nuoto dei pesci, ma per oggi può bastare a farti passare la paura di nuotare!» e, con queste parole, Nick si avvicinò ad Alice che, titubante, stava ancora attaccata all’alga.

« Ma allora se l’acqua mi sosterrà nel mare vuol dire che posso…. NUOTARE!» e così dicendo Alice si staccò dall’alga e …

               … NUOTÒ!

Nick la vide  fare una piccola capriola, prendere il largo, allontanarsi sempre di più.

Tutta felice.

 

 

 

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" Nick Mars in cucina prima parte"

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"Nick Mars in cucina parte seconda"