Premio Letterario Internazionale

Emily Dickinson

XXIII edizione

Segnalazione per la narrativa inedita

" Sono nata a Ferragosto"

 

          

           

Introduzione

Quando è nato il mio nipotino Niccolò ho sentito prepotente la necessità di scrivere per raccontare, a lui, della mia infanzia, della mia vita: volevo che da grande ricordasse qualcosa della sua nonna, qualche particolare significativo. Così è nato il romanzo  “Sono nata a Ferragosto”, con episodi felici, ma anche tristi, della mia vita di bambina: sono stata una bimba grassa che ha dovuto combattere contro il bullismo di certi ragazzini.

Poi la cosa mi ha preso la mano ed ho continuato a scrivere anche di episodi più recenti, che hanno segnato la mia vita: eventi importanti, a volte drammatici, la grave crisi dei miei genitori, la perdita  di papà,  la malattia di mamma, ma anche felici, il mio matrimonio, la nascita di mio figlio, la serenità di una vita tranquilla nella mia famiglia, forse un po’ strana, in cui tutti si interessano di matematica, fisica, informatica. E poi frammenti di vita di coppia, dove spesso l’ironia fa capolino per mitigare la difficoltà di vivere ed invecchiare.

Trovo che l’ironia sia la lente migliore per guardare le cose nella giusta prospettiva, specie quando il tempo passa e dobbiamo fare i conti con il decadimento fisico e mentale. Ma non è un dramma, basta sorridere, della vita e di noi stessi.