Corallina

 

 

C’era una volta un serpentello che era stato adottato da una famiglia che non poteva avere figli.

Era cresciuto forte e bello, ma anche intraprendente e alquanto ambizioso: si era messo in testa di sposare la figlia del re: questi, scettico e quasi deridendolo, gli aveva chiesto due prodigi che immancabilmente il serpente aveva realizzato.

Il nostro amico, secondo i patti, fu ammesso davanti alla figlia del re:

«Dolcissima principessa, sono al tuo cospetto per chiederti di sposarmi. Lo so, sono un serpente, ma ho superato dure prove prima di arrivare da te: ho seminato un campo che ha dato piante, fiori e frutti d’oro e ho tramutato cocci di vetro in pietre preziose con cui ho adornato la cinta muraria del vostro castello.

Il re ha dovuto mantenere la sua promessa ed eccomi qui davanti a te: aspetto una tua risposta. Ti amo con tutto il cuore  e spero  tu voglia accettarmi come sposo.»

«Caro serpentello», rispose la ragazza,« sei un animaletto molto simpatico e divertente, ma non posso prendere in considerazione la tua proposta, non sei un uomo, non posso unirmi a te, la Natura me lo impedisce.»

«Ma come?  Non ti piaccio? Guarda come sono bello con questa colorazione ad anelli gialli, neri e rossi su tutto il corpo.  Sono un serpente corallo io, cosa credi, non una biscia qualunque, sono elegante e molto velenoso!»

«Per essere carino…  sei carino così colorato. Hai detto che sei un serpente corallo, io potrei essere la tua Corallina! Scherzo, lo sai che non è possibile, io sono una ragazza e posso sposare solo un principe del mio rango, certamente non un serpentello come te! Mi spiace ma devo rifiutare la tua proposta di matrimonio!»

«Ma potrei diventare un uomo, il mio grande amore per te può tutto!» Il serpente era un tipo tenace e non si lasciava scoraggiare facilmente dalle difficoltà: «Dimmi di sì e diventerò il principe più bello del contado!»

«Ma tu sai cosa significa appartenere al genere umano? Gli uomini hanno realizzato grandissime imprese in ogni settore dello scibile, ma anche le azioni più turpi e vergognose: campi di sterminio, guerre, distruzioni, armi nucleari che potrebbero annientare il mondo intero in un solo istante. Hanno offeso la Natura rovinando l’ecosistema, forse irrimediabilmente, immettendo nell’aria veleni  mortali che ora respiriamo senza poter far nulla per rimediare a questo disastro ecologico. Vuoi veramente diventare un uomo per  partecipare a questo massacro?», la principessa era un’accanita ambientalista e difendeva le sue idee strenuamente contro l’indifferenza dei suoi simili che continuavano senza freni  a depredare il mondo delle sue bellezze.

«Non essere così catastrofica, l’uomo ha fatto anche tante cose belle: ha debellato malattie un tempo incurabili, ha fatto progressi in ogni settore, per rendere migliore la vita di ognuno. Ha studiato le leggi che governano l’Universo, ha scoperto nuovi materiali, ha esplorato il cielo, è andato sulla Luna. Con le reti informatiche gli uomini ormai possono essere in ogni luogo e vedere gli avvenimenti  in tempo reale in ogni parte del mondo. Possono parlare con chiunque, in ogni paese anche lontanissimo, hanno annullato il tempo e lo spazio. Non ti sembra bellissimo tutto questo? Principessa, ha notato come sono informato sul mondo degli uomini?»

«Forse hai ragione sui progressi dell’umanità e ho notato che ne sei informatissimo, comunque rimani sempre un serpente ed io una ragazza. Purtroppo a questo non c’è rimedio!»

«Il mio amore può superare tutte le difficoltà, diventerò un uomo e ti sposerò! », il serpente era innamoratissimo e determinato.

 

«Non credo sia possibile una cosa del genere, ma forse una soluzione ci potrebbe essere!», rispose la principessa sorridendo.

Un forte vento travolse per un attimo i due avvolgendoli in una nebbia fitta, rossa, bruciante come la loro passione.

L’uomo si guardò stranito le mani, il corpo: non era più un serpentello, era diventato un principe!

Si volse verso la sua ragazza, ma…  in terra con la sua bella livrea gialla, nera e rossa c’era la serpentella Corallina, la sua principessa!